attrezzature

Ne hanno inventate di tutte, di gomma, in carbonio, in titanio. Le pinne migliori sono, spesso, quelle che costano di più, ma l'importante è che siano comode. Se si vogliono evitare dolori, irritazioni, blocchi alla circolazione sanguigna, dovuti alla scarpetta scomoda, l'acquisto deve per lo più mirare alla comodità del piede e ad una pinneggiata sicura e duratura che non comporti spiacevoli sensazioni. Sconsiglio le pinne che hanno una linguetta di gomma all'altezza del tallone, in quanto io stesso porto ancora le cicatrici dovute allo sfregamento della pelle con essa. La lunghezza delle pinne è fondamentale soprattutto se si pesca in profondità: una pinna lunga garantisce maggior spinta e minor sforzo.

Soprattutto se sono di materiali speciali, conviene tenerle in custodie speciali che le proteggano dagli urti e, come sempre, sciacquarle, dopo ogni immersione, con acqua dolce.