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Cobitidi

La famiglia dei Cobitidi (o Cobìti) comprende 199 specie di pesci d'acqua dolce appartenenti all'ordine dei Cypriniformes.
 
Indice
• 1 Distribuzione e habitat
• 2 Descrizione
• 3 Allevamento in acquario
• 4 Sottofamiglie
• 5 Utilizzo nella pesca
 
Distribuzione e habitat
La famiglia è presente nel continente euroasiatico, in acque dolci (sorgenti, fiumi, paludi, laghi). Alcune specie (Cobitis taenia e Sabanejewia larvata autoctoni e Misgurnus fossilis e Misgurnus anguillicaudatus, che invece sono alloctoni) vivono nelle acque italiane.I Cobitidi vivono principalmente sul fondo, tra cespi di piante acquatiche o addirittura insabbiati tra le rocce o il letto del corso d'acqua.
 
Descrizione
La forma del corpo è particolare: la maggioranza delle specie ha sembianze serpentine, con corpo cilindrico e allungato oppure siluriforme. La bocca è dotata di 3-4 paia di barbigli ed è rivolta vreso il basso del corpo (sono pesci "pulitori"). Le pinne non sono molto sviluppate. La colorazione di queste specie solitamente è molto vivace oppure elaborata. Molte specie presentano delle spine erettili tra le pinne dorsali, pettorali o sotto gli occhi, usate come armna di difesa dai predatori.
 
Allevamento in acquario
Molte specie (principalmente Botia e Pamgio) sono allevate in acquario per la bellezza delle forme e dei colori e per la facilità d'allevamento. In acquario vengono usati anche per combattere la presenza troppo numerosa di piccole gasteropodi invadenti.La riproduzione delle specie in vasca è un evento abbastanza raro, anche se ciò avviene negli allevamenti, molti fornitori preferiscono acquistarne numerose quantità pescate nei luoghi d'origine, a un basso costo.
 
Sottofamiglie
La famiglia si divide in due sottofamiglie, quella dei Botiinae, che comprende decine di specie (da qualche anno oggetto di cambi di nome scientifico) tra le quali segnaliamo:
• Botia
• Chromobotia
• Sinibotia
• Syncrossus
• Yasuhikotakia
L'altra sottofamiglia, i Cobitinae è stata oggetto di numerosi cambiamenti: le specie appartenenti al genere Acanthophthalmus sono state chiamate Pangio (per ora 25) tranne due, che mantengono la vecchia nomenclatura, mentre due specie sono state ribattezzate. Di seguito i generi più noti:
• Cobitis
• Lepidocephalichthys
• Pangio
 
Utilizzo nella pesca
I cobiti, essendo di piccola taglia, vengono utilizzati come esca viva dai pescatori sportivi di fiume o lago, per la cattura di pesci predatori come trote, pesci persici, black bass o lucci.
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