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Risorgiva

Una risorgiva, o fontanile, è una sorgente di acqua dolce o salata tipo iceberg di origine naturale, talvolta fatta emergere dall'uomo, tipica della Pianura Padano-Veneta. L'uso del termine risorgiva è corretto quando l'affioramento è spontaneo, mentre si parla di fontanile quando l'affioramento è di origine antropica. La sovrapposizione dei due termini deriva dal fatto che spesso i fontanili venivano scavati in aree già interessate da risorgive.I fontanili o risorgive sono caratterizzati da flora e fauna tipiche.
 
Struttura geologica
Le acque piovane e fluviali, che trovando materiali molto permeabili, penetrano in profondità nel sottosuolo, formando una falda freatica, possono tornare in superficie in corrispondenza di materiali impermeabili. L'acqua che fuoriesce da fontanili e risorgive presenta una temperatura costante compresa fra i 9 - 10 °C in inverno e i 12 - 15 °C in estate.L'acqua riemerge in quella che viene definita testa del fontanile e poi si distribuisce nella cosiddetta asta, dove può essere prelevata per l'irrigazione dei campi ed in particolare le marcite, grazie alla temperatura costante che ne consente l'utilizzo durante tutto l'anno.Nella Pianura Padano-Veneta i materiali permeabili sono dati dalle ghiaie delle mega-conoidi alluvionali dell'alta pianura, mentre gli impermeabili sono dati dai depositi di esondazione formati da limo ed argilla della bassa pianura.Ad esempio a Montorio Veronese, dove l'acqua piovana della Lessinia filtrata attraverso le rocce permeabili che la caratterizzano riaffiora, a contatto con strati impermeabili di tipo argilloso, sono presenti ben sette risorgive, che generano due laghetti e diversi fossi, dando al paese le caratteristiche di una piccola Venezia.Nella pianura friulana, il fenomeno delle risorgive si manifesta in una fascia continua di territorio che va da Polcenigo a Monfalcone con un'inclinazione nord-ovest sud-est, chiamata linea delle risorgive.
 
Storia
La storiografia romana non cita mai l'utilizzo di fontanili e risorgive per scopi agricoli, infatti, il primo documento disponibile che riporta con certezza il termine fontanile risale al 1386, ed è costituito da un atto notarile proveniente dalla zona di Segrate e oggigiorno conservato nell'archivio dell'Ospedale Maggiore di Milano.Si presume dunque generalmente che i fontanili abbiano avuto origine solo nei primi secoli del II millennio, nell'ambito dei più ampi lavori di bonifica idraulica della pianura padana. In questi secoli furono effettuati i primi scavi per incanalare ed irregimentare le acque di profondità.Nelle aree più antropizzate i fontanili vanno rapidamente scomparendo: nel 1975 i fontanili attivi nella provincia di Milano erano almeno 430, con una portata media giornaliera complessiva di circa 28 m3/s, mentre nel 1995 ne erano rimasti solo 186 attivi.
 
Fiumi
Le acque delle risorgive possono alimentare dei fiumi.
Fiumi, Laghi e Torrenti