Generalmente si tratta di una asta di lunghezza variabile su cui è fissato un filo trasparente, detto lenza (normalmente di nylon) e quindi un’esca con amo. Può essere costruita con svariati materiali (bambù, fibra di vetro, fibra di carbonio e alluminio) che hanno diversi livelli di flessibilità.
Esistono diverse famiglie di canne da pesca fra le quali citiamo:
• Fisse:
il filo è annodato all’estremità dell’asta ed ha una lunghezza fissa. Sono le canne più semplici e sono utilizzate principalmente per la pesca al lago
• Con mulinello:
il mulinello è un meccanismo che consente di riavvolgere il filo con l’esca e offre maggiori possibilità di utilizzo della canna da pesca. Usando particolari esche come i cucchiaini o i rapala con il movimento ottenuto riavvolgendo il filo per mezzo del mulinello, si simula il moto di insetti o piccole prede, ingannando i pesci.
• A mosca:
particolare canna che sfrutta il peso della lenza (coda di topo) per il lancio dell’esca. Le imitazioni di insetti vengono cosi presentate sia sul pelo che sott’acqua, cercando di simulare tutti i loro stadi.La maggior parte delle canne da pesca sono richiudili o smontabili, per semplificarne il trasporto.La scelta della canna da pesca e del relativo equipaggiamento, filo ed esche, va fatta in funzione di ciò e dove si intende pescare.Le canne da pesca in fibra di carbonio, o in materiale metallico, costituiscono un serio rischio di folgorazione nel caso finiscano a contatto con linee elettriche aeree.